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Nelle leggende, che ancora si narrano nei paesi della Valle d'Aosta, il diavolo ha molta parte e i montanari si gloriano parecchio di essere più furbi di lui. Uno dei più fieri avversari del demonio fu San Martino, che lasciò il suo nome a un paesetto posto all'imbocco della Valle d'Aosta. |
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C'era una volta, da quelle parti, un villaggio di povera
gente che si accontentava di lavorare magri campicelli. Ma
un brutto giorno un uragano colpì con violenza e
distrusse il mulino del paese. Fu una disgrazia per tutti i
poveri valligiani. Subito il diavolo ne costruì uno
suo bellissimo, macchinando: «Dovranno venire da me, se
vogliono macinare il grano! E io mi impossesserò
senza fatica delle loro anime». Ma aveva fatto i conti
senza Martino. Il santo, nella notte , ne edificò un
altro con il ghiaccio. Alle prime luci del mattino, il
mulino brillava come un diamante. Furioso, il diavolo
gridò: «Facciamo il cambio: io ti dò il
mio e in cambio voglio il tuo».
MANUEL INSAM 2000/2001 |
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