IN SOLITARIO
Diario di volo

Roald Dahl 

DATI BIBLIOGRAFICI
  • TITOLO ORIGINALE: Going Solo
  • AUTORE: Roald Dahl
  • CENNI SULL' AUTORE: Roald Dahl (1916-1991). I suoi numerosi racconti e romanzi per bambini e ragazzi ne hanno fatto uno degli autori più amati dai giovani lettori di tutta Europa. Presso Salani sono apparsi i volumi che completano il racconto autobiografico di questo libro: Boy. Racconto d' infanzia e Un gioco da ragazzi e altre storie. La TEA ha già pubblicato: Storie impreviste, Storie ancora più impreviste e Il libraio che imbrogliò l' Inghilterra.
  • TRADUZIONE: Mariarosa Giardina Zannini
  • CASA EDITRICE: TEA- Tascabili degli Editori Associati S.p.a
  • LUOGO E ANNO DI PUBBLICAZIONE: Milano, aprile 2000
  • PAGINE: 232 pagine
  • ISBN: 88-7818-803-4

COMMENTO

TRAMA

TRAMA

Dato che Dahl è stato eletto collaboratore della Shell, un' importante compagnia petrolifera, deve recarsi a Dar es Salaam. Viaggia con una nave facendo una traversata molto lunga da Liverpool a Dar es Salaam.

A Dar es Salaam viene condotto in una casa dove ci sono un mpishi (cuoco), uno shamba- boy (giardiniere) e un boy personale (tuttofare). Il boy del protagonista si chiama Mdisho. La loro lingua è lo swahili.

Tutto cambia, però, quando scoppia la seconda guerra mondiale. I responsabili della Shell lo chiamano per dirgli che deve partecipare alla seconda guerra mondiale. Dahl esprime il desiderio di volare con un caccia e viene accontentato dopo un corso di pilotaggio.

Già il giorno seguente si reca a Nairobi per addestrarsi nella RAF.

Una volta deve volare nel tardo pomeriggio in un posto chiamato Amirija, però non lo trova e così deve atterrare in un luogo pieno di grossi sassi dove si frattura il cranio e si spiaccica la faccia. Per un pelo si salva e con le sue ultime forze si allontana dall' abitacolo prima che esploda.

Deve restare per alcuni mesi nell' ospedale poiché gli viene fatta una chirurgia plastica al naso.

Appena viene dimesso dall' ospedale, si trasferisce in Grecia. Più avanti viene mandato in Palestina e in Siria.

L' avventura continua con tinte decisamente drammatiche. Appena dopo due anni torna a casa e riabbraccia sua madre.

COMMENTO

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, poiché amo le vicende di guerra, contenuti avventurosi e soprattutto diari e autobiografie.

Piaciuto mi è soprattutto quando Dahl parla degli aerei, degli animali ancora mai visti e dei combattimenti fra i tedeschi e gli inglesi particolarmente frenetici e drammatici.

Non ho invece trovato piacevole il capitolo in cui il protagonista è stato ricoverato all'ospedale.

Dahl è stato rigorosamente selettivo, nella prima parte del libro ha scartato tutti gli episodi non significativi concentrandosi su quelli rimasti vivi nella sua memoria.

Nella seconda parte del libro, che affronta l' epoca in cui Dahl volava nella RAF durante la seconda guerra mondiale, l' autore e il protagonista del volume non ha avuto bisogno di scegliere o di scartare, dato che ogni istante è stato -così afferma il protagonista- totalmente appassionante.

Consiglierei il testo "IN SOLITARIO Diario di volo" agli esperti o simpatizzanti di aerei (caccia da guerra ) e a chi predilige racconti personali (diari) e di guerra.

LORENZ PERATHONER, anno scolastico 2000/2001

 

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