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RIASSUNTOSono passati molti anni da quando io, Camillo e la mia famiglia ci siamo trasferiti in una villetta alla periferia di una grande città. Il nostro appartamento è al pianoterra e sopra di noi abitano i signori Sciutto.
Un giorno mio padre voleva riparare la nostra porta d ingresso, che per una levitazione del pavimento, non era più sospesa da terra.Tutto iniziò perché, dopo che avevamo tolto la porta, essa non entró piú nei cardini.Quella notte dormimmo senza porta.Il mattino dopo sentii lo scopiettio del fuoco. Svegliai mio fratello Omar e insieme andammo a vedere cosa cera in cucina. Che spavento! In cucina cera un indiano! Lui disse che si chiamava Pa Te Niu e mi raccontò alcune cose del suo paese. Ero riuscito a convincere i miei genitori a farlo restare. Quell estate non piovve per molto tempo e pertanto tutto il paese diede la colpa alle nuvole. Solo Pa Te Niu disse che era colpa del parroco, perché suonava sempre le campane cosí forte che le nuvole avevano avuto paura di avvicinarsi.
Questo libro non lo consiglierei ad altri scolari, perché a me non è piaciuto. La storia non mi sembra molto convincente ed è molto noiosa, anche se il linguaggio usato dallautore è semplice e cosí facile da comprendere. Il libro ha un lieto fine.
Insam Alessandra/anno scolastico 2000/2001
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