UN VESTITO DI VELLUTO BLU

CHATERINE SEFTON

  • TITOLO: Un vestito di velluto blu
  • TITOLO ORIGINALE: In A Blue Velvet Dress
  • AUTORE: Catherine Sefton
  • CENNI SULL’AUTORE: Chatherine Sefton è il nome sotto cui si nasconde Martin Waddel, che ha scritto oltre trenta libri per bambini e ragazzi ed è un esperto di storia irlandese. Waddell vive a Newcastle, nell’Irlanda del Nord.
  • TRADUTTRICE: Marina Baruffaldi
  • EDITORE: Arnoldo Mondadori
  • I EDIZIONE: 1994
  • GENERE: avventura &endash; fantasia
  • LINGUA ORIGINALE: inglese

COMMENTO
RIASSUNTO
 
RIASSUNTO

Jane era una fanatica lettrice. Suo padre e sua madre in estate si erano recati in Scozia sulla barca dello zio Tom, mentre Jane dovette andare dagli Hildreth. Jane si dimenticò a casa i suoi libri e perció era molto disperata. In quella casa c’era qualcosa di strano. Ogni sera Jane riceveva dei libri di nascosto, e lei doveva scoprire chi fosse la persona misteriosa. Conobbe una ragazza di nome Dora Smollet con cui gicava ogni giorno.

Un giorno Jane e Dora andarono al porto e Jane cadde nell’acqua; era sporca di petrolio. Dora propose di andare dalla signora Crew. Jane si fece un bel bagno, poi si accomodò dalla signora Crew in soggiorno. Jane vide una foto di una bambina che aveva già visto una volta, peró la signora Crew le disse che non era possibile, perché la ragazza era morta sessant’anni fa e i suoi genitori erano morti su una barca che era affondata. La foto era di Mary Quinton che si era chiusa nella sua stanza finchè era morta. La signora raccontò anche che Mary Quinton era vissuta dove oggi abita Jane. Ora Jane era sicura che fosse stata lei a portarle i libri.

I genitori di Jane sarebbero ritornati quella sera, però c’era una tempesta e Jane aveva paura che potessero annegare. Di punto in bianco Jane vide Mary Quinton. La ragazza fantasma le diede la mano. Quando la signora Hildreth entrò nella stanza Jane dormiva. Il giorno seguente arrivarono i suoi genitori. Jane non vide mai più Mary, però le era davvero grata per cui le portò dei fiori sulla tomba.

 

COMMENTO

A me è piaciuto molto questo libro, perchè il contenuto non ha alcuna attinenza con il titolo e pertanto ho scoperto cose nuove ed entusiasmanti. Non mi aspettavo davvero che si raccontassero storie di fantasmi. Lo consiglierei a ragazzi/e dai dieci ai tredici anni.

 

 Margit Kasslatter / anno scolastico 2000/2001

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