Coordinamento scuola elementare - scuola media Aggiornamento interno Silandro, 8 novembre 2000 di Gianluigi Di Gennaro Dopo un breve saluto l'Ispettrice Gelmi ha presentato gli obiettivi dellincontro, sintetizzabili nei seguenti punti:
Dal breve giro di presentazione, in cui ogni partecipante ha parlato della propria esperienza professionale, è emerso che solo alcuni colleghi hanno insegnato sia nella SE che nella SM e che solo pochi conoscono entrambi i modi di operare nelle due scuole. Dopo la presentazione l'Ispettrice Gelmi ha sollecitato un brain-storming sulle aspettative del pomeriggio. I vari cartellini degli insegnanti sono stati raccolti in tre grandi gruppi ad eccezione di due cartellini definiti "ibridi" e che non sono stati catalogati sotto nessuno dei tre gruppi:
Dopo aver analizzato le diverse aspettative sull'incontro emerse dal brain-storming, l'ispettrice chiede quali possono essere le forme di continuità attuabili tra la SE e la SM:
Dopo aver visto le diverse possibilià per avviare un discorso legato all'unità viene presentata la scheda per l'analisi dei libri di testo. Passando all'analisi del primo punto della scheda (Comè strutturato il testo?) possiamo sintetizzare quanto segue:
Dall'analisi del primo punto della scheda emerge subito la sostanziale differenza tra il libro delle elementari e quello delle medie: il libro delle elementari è un testo aperto, che fornisce per lo più spunti di lavoro che vanno ampliati e sviluppati in base alle esigenze linguistiche che presenta la realtà locale in cui si opera. Questo tipo di impostazione fa sì che il libro possa essere utilizzato sia in centri in cui l'uso della L2 è piuttosto diffuso, che in centri in cui l'effettivo uso della L2 e limitato all'ambito scolastico. Tale tipo di testo, richiede necessariamente un grande lavoro di pianificazione ed integrazione da parte dell'insegnante. Il libro delle medie, invece, concepito nell'ottica dell'autonomia dell'apprendimento, è un testo molto strutturato e subito "spendibile". Tale tipo di testo ha il vantaggio di ridurre il lavoro di integrazione e di fornire una serie di attività e di esercizi pronti da eseguire. Il limite di tale tipo di testo e che esso non sempre si adatta alle diverse esigenze locali e al diverso grado di "immersione linguistica" degli alunni. |
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