Un’autentica leggenda islandese

In tempi remoti si credeva che in una caverna sull’isola di Grimsey vivesse un troll malvagio. Si diceva che ogni volta che qualcuno si calava giú per le scogliere per catturare gli uccelli marini, spuntava una mano grigia e pelosa che tagliava le funi, facendo precipitare e morire lo sventurato.

Alla fine, al prete Pall Tomasson, fu chiesto di benedire la scogliera. Pall scorse alcuni spuntoni taglienti che sporgevano dalla scogliera e che logoravano le funi. Legato a una corda, si fece calare lungo la parete del dirupo, portando con sé di nascosto un martello.

Chiese agli uomini di continuare a cantare salmi a gran voce, fino a che non avesse detto loro di tirarlo su.

Gli abitanti dell’isola credettero così che Pall avesse benedetto la scogliera, mentre in realtà il prete aveva chiesto a loro di cantare per evitare che lo udissero frantumare gli spuntoni taglienti che sporgevano dalla parete.
Da allora lassù non è morto più nessuno.

Sarah Senoner

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