Arrivati
alla stazione a monte, i nostri insegnanti, cerano anche
gli insegnanti di educazione artistica, la prof.ssa Sara Stuflesser,
e linsegnante di religione, il prof. Luis Pescoll, ci
fecero conoscere personalmente le guide. Uno di loro distribuì
delle carte topografiche del Parco Naturale dello Sciliar
su cui ci indicò litinerario che avremmo percorso.
Marciammo circa sei ore con alcune pause. Camminare era molto
faticoso però, dopo svariate pause, arrivammo alla
baita del CAI.
Perlustrammo
il rifugio, poi preparammo il nostro "giaciglio"
per la notte e aspettammo gli altri. Passammo quasi tutto
il pomeriggio allaperto. Con Renato e Much facemmo dei
giochi di abilità, di astuzia e di socializzazione.
Dopo la battaglia
con la neve, entrammo nella baita e ci riscaldammo. A cena
mangiammo degli spaghetti preparati da Klaus. Erano buonissimi!
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