Una mattina linsegnante
Maria Cristina ci informò che forse saremmo andati
sullo Sciliar dove avremmo anche dormito. Eravamo ansiosi
finché alcuni giorni dopo ci portò un foglio
con tutto ciò che ci serviva per lescursione.
Verso le undici di sera gli accompagnatori e i nostri insegnanti
ci fecero una sorpresa. Klaus ci distribuì delle
fiaccole e, muniti di torcia, salimmo sul Monte Pez, il
punto più alto dello Sciliar. Da lì potemmo
ammirare la città di Bolzano illuminata. Che spettacolo!
Tornati
alla baita ci infilammo nei nostri sacchi a pelo. Non dormimmo,
ma continuammo a scherzare, a ridere e a chiacchierare.