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La
flora
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La varietà
di substrati geologici e di terreni, insieme ai differenti
livelli altitudinali, sono alla base di una corrispondente
varietá di aspetti botanici.
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- Passo delle
Erbe - Gruppo del Puez - Longiarù
Nella regione
del Passo delle Erbe ci sono bei boschi di pino cirmolo
che mostrano un rinnovamento naturale unico in Provincia
di Bolzano.
Nei luoghi
umidi e laddove la neve permane più a lungo crescono
soldanelle e lAchillea oxyloba . Particolarmente
ricchi di fiori sono anche i prati con larici dell
alta Val Longiarù. La brughiera a rododendro e
pino mugo è sviluppata sulle pendici occidentali
del Sasso Putia.
Achillea
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Sui ripidi
versanti, protetti dal vento del Sasso Putia si trovano
le stelle alpine, lo Horminum pyrenaicum e la pedicularia.
A Nord del Sasso Putia le superfici sono occupate da Petasites
sp. e dal papavero retico; anche i salici ed il camedrio
alpino formano fitti tappeti vegetali.
Stella
alpina
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- Alta Val
di Funes - Rifugio Genova - Gruppo delle Odle
Alla fine
di aprile, quando si scioglie la neve all Alpe
di Zannes, compaiono anemoni e soldanelle. Poco più
tardi fioriscono altri anemoni.
L erica ed il fior di stecco si incaricano di
annunciare per primi larrivo della primavera.
Fra le piante più interessanti ci sono anche
il Veratum Album, il cardo spinoso, laconito e
la genziana puntata.
Sui pascoli verso il Sasso Putia fioriscono aquilegie,
aster alpini, eliantemi, campanulacee e armerie.
Fra le rocce si trovano ancora specie di piccole dimensioni
come sassifraghe, genziane e primule.
Primula
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- Gruppo
del Puez e Vallunga
La Vallunga
si differenzia per diverse piante caratteristiche dal
resto delle Dolomiti.
Tra gli elementi floristici più interessanti
si contano anche il giglio martagone, la scarpina della
Madonna ed il giglio rosso.
Soldanelle, genziane e sassifraghe formano piccole isole
vegetali.
Genziana
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- La cintura
boschiva e gli arbusteti nani
La zona boschiva
è limitata ai margini del Parco naturale. Al
Passo delle Erbe si notano ricchi popolamenti di pino
cembro.
Magnifici gruppi di pino cembro si spingono dall`attacco
della Val di Funes fino ai Ghiaioni delle Odle. Nella
Vallunga troviamo un bosco rado composto da abeti rossi,
larici e pini cembri. Singoli alberi giovani si spingono
ad una quota di 2400 metri.
Nello strato inferiore della vegetazione crescono il
mezereo, la dafne rosera, lerica carnea, i rododendri
e vari cespugli da bacca.
Nigritella
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- Prati di
montagna e malghe
Sulla malga
di Zannes fioriscono le incantevoli pulsatille primaverili,
le soldanelle, le primule farinose ed i fiori del croco,
creando le prime impressioni primaverili.
In estate prevalgono i colori azzurro e rosso delle
labiate e delle scrofulariacee.
Sui prati del Compaccio e del Putia il croco e il colchico
hanno in primavera e in autunno la prima e l ultima
fioritura. In estate fioriscono larnica ed il
trifoglio pratense, insieme a molte altre specie variopinte.
I prati alberati sono ricchi di fiori. Fanno parte dei
gioielli floristici il rododendro nano, le scarpette
della Madonna, il giglio martagone e quello di S. Giovanni
e lanterico liliagine.
Pulsatilla
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- Praterie
alpine, ghiaioni e pareti rocciose dolomitiche
Nella zona
del Putia si trovano cuscinetti di carici, troviamo
anche sesleria.
Sul versante nord del Putia si sviluppano su detriti
di petasite e di papavero alpino.
Sui prati a sud del Putia fioriscono le campanule, gli
spilloni e gli astri alpini. I detriti delle Odle di
Funes sono ravvivati dalla iberidella, dal lino delle
fate e dal papavero alpino.
Nella Vallunga e in Val di Chedul sulle rocce fioriscono
la stella alpina e il raponzolo montano.
Raponzolo
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