Divinità greche

 

Gli antichi Greci erano un popolo pieno di fantasia e di curiosità verso tutto quanto li circondava. Ma vivevano molto tempo fà e non possedevano tutte le conoscenze che per noi sono ormai ovvie.Noi sappiamo, per esempio, che la Terra è rotonda e che gira intorno al Sole. I Greci invece, credevano che la Terra fosse piatta e che il sole gira intorno alla Terra, come gli altri pianeti, intorno ad essa.
Dato che avevano difficoltà a trovare una spiegazione "scentifica” per una tempesta o un terremoto, semplicemente ne inventarono una. se il mare è agitato, bisognava per forza che qualcuno lo agiti, qualcuno che sia molto potente,che possa scuotere anche la terra: nasce così il dio Poseidone, ”scuotitore della terra”, che provocava le tempeste con il suo tridente. Un altro dio controllava il fulmine, un altro dirigeva il corso del sole e così via.
Fu così che, in capo ad un certo tempo, praticamente tutti i fenomeni naturali si trovavano spiegati in modo molto poetico. Una moltitudine di dei ne era responsabile.



Il monte Olimpo

Zeus cominció con il costruire ladimora degli dei. Scelse di collocarla su una montagnia della Grecia, a quei tempi considerata la piú alta del mondo: l’ Olimpo.


L’ Olimpo, coperto da ghiacciai; era invisibile perché era sempre avvolto da un mantello di nuvole che lo incappucciavano ben bene e per l’altezza della vetta che superava i 3000 metri. Gli dei lo raggiunsero là. Ecco perché furono chiamati Olimpi.


Essi erano dodici, ora, come un tempo i Titani, perché avevano avuto dei figli. Conoscete già Zeus e Poseidone. Ma c’erano anche:

  • Ares: dio della guerra
  • Efesto: dio fabbro
  • Apollo: cheregniava sulle arti, la luce e la salute
  • Era: dea delle donne e dei lavori di casa
  • Estia: guardiana del focolare
  • Demetra: Protettricie delle messi e dei raccolti
  • Artemide: dea delle vergini e della caccia
  • Afrodite: dea della bellezza e dell’ amore
  • Atena: che regnava sulla saggezza e sulle armi
  • E Ade ? Ebbene, egli preferí sempre il suo regno sotterraneo e non lo si vide mai molto spesso sull’ Olimpo.
 

Divinità


Efesto: era il nome greco del dio del fuoco e Vulcano era il nome che i Romani gli attribuivano. Ecco spiegato perché la montagna col fuoco veniva chiamata "vulcano", perché sede delle fucine di Efesto o Vulcano. Efesto era il fabbro per antonomasia. Nelle sue fucine fabbricava armi invincibili per gli "dei" e per gli "eroi". Per sé creava oggetti straordinari, poltrone bellissime in oro tempestate di pietre preziose colorate, ancelle - robot che si muovevano proprio come se fossero di carne ed ossa, tavolini con tre gambe che, a seconda del comando, si spostavano velocemente, piani di appoggio molto funzionali dal momento che doveva appoggiarsi spesso; si stancava perché era storpio e claudicante da quando era stato scaraventato giú dall’Olimpo.
 

     
Era: regina degli dei, protettrice del matrimonio, sposa di Zeus, dea bellissima. Ebbe tre figli: Ares, Efesto, Ebe. Alcuni dicono che era invidiosa della dea Afrodite perché era la piú bella tra le dee. Era anche molto gelosa … ma a ragione, perché il marito la tradiva spesso.
     
Zeus: era il capo degli "dei", nato da Cronos. Dio supremo dell’Olimpo, signore del fulmine fa parte, come tutti gli dei dell’Olimpo, della seconda generazione divina. Fu sottratto dalla madre Rea al padre crono, che voleva divorarlo e nutrirlo in una grotta del monte Ditte dalla capra Amaltea. Diventato adulto, detronizzò il padre con l’aiuto di Meti (la prudenza) e sposò Era. Da unioni diverse ebbe molti figli, tra cui Atena, Artemide, Apollo, Efesto, le Muse, le Gracie, Ermes, Ares, Eros, Tantalo, Perseo, Minosse, Dioniso, Eracle, Persefone e le Ore. Da lui dipendevano i fenomeni atmosferici, come la pioggia, la neve e le nubi, ...  
     
Afrodite: il suo nome deriva da afros che vuol dire schiuma; perciò si ritiene che sia nata dall'onda del mare. Viene rappresentata con il corpo adorno di rose e mirtilli, con solo un velo addosso; e trainata da un carro tirato da passeri, colombe e cigni ed è accompagnata da ninfe e da amorini festanti e gioiosi. Tutte le dee erano gelose della sua bellezza, infatti era la piú bella tra le dee, piú bella anche della stessa Era. Il suo corrispondente nome romano è "Venere“.
     
Ares: era il dio della guerra, sanguinario e brutale, era antipatico a tutti gli dei, compreso suo padre Zeus; si invaghì di Afrodite ed ebbe da lei Eros.  
     
Poseidone: fratello di Zeus e di Ade, era il dio del mare. Viveva negli oceani, tra Nereidi e Tritoni, e ne usciva guidando un carro trainato da cavalli alati. La sua sposa era Anfitrite, ma ebbe altri amori, tra cui Demetra e Medusa. Il suo scettro reale era il tridente.  
     
Apollo: dio della musica e della divinazione, nacque da Zeus e Latona. Era il fratello gemello di Artemide, dea della luna e della caccia. Famoso il suo oracolo a Delfi, nel quale le profezie avvenivano per mezzo della sacerdotessa Pizia.
     
Estia: figlia di Cono e di Rea, sorella di Zeus, era la dea del focolare e del matrimonio.
     
Demetra: sorella di Zeus e dea della terra coltivata, in modo particolare del grano. Ade, re degli inferi, le rapì la figlia Persefone. Non potendo riaverla, Demetra ottenne da Zeus che Persefone trascorresse sulla terra una parte dell’anno: la primavera e l’estate.  
     

Artemide: dea della caccia e sorella di Apollo, rappresentava la luna, mentre Apollo era il Sole. Il suo tempio piú famoso è nella città di Efesto.
 
     

Atena: figlia di Zeus e di Meti, era la dea della religione. Durante la guerra di Troia protesse Achille e Odisseo, che poi poté contare sull’aiuto per il ritorno ad Itaca.
 
     
Ade: divenne signore del mondo sotterraneo dopo aver sconfitto il padre Crono, insieme ai fratelli Zeus e Poseidone. Rapì e sposò Persefone. Si chiama Ade anche il mondo dei morti.
continua