Ladini, il più antico popolo alpino


I Ladini delle Dolomiti furono il primo popolo romanizzato che si insediò nelle nostri Alpi al tempo delle grandi migrazioni; si insediarono nella Carinzia, in Slovenia fino alla Svizzera. Gli abitanti originari di queste zone si ritirarono nelle valli irraggiungibili o furono assimilati alle culture dei nuovi signori. In questo modo i Ladini sono sopravvissuti fino ai nostri giorni soltanto in tre isole di lingua retoromana: gli abitanti del Cantone dei Grigioni nella Svizzera orientale, i Ladini dolomitici (Val Gardena, Val Badia, Val di Fassa, Livinallongo, Ampezzo) e i Furlani in Friuli.

Tracce antiche di 7000 anni di tribù di cacciatori e pastori dell’età della pietra si trovano perfino oltre il limite degli alberi.

Durante l’Alto Medioevo i signori della Val d’Isarco e della Val Pusteria portarono i comuni ladini sotto la loro protezione.

 

 

Un’importante testimonianza di ciò è la fortezza di Selva nella parte dello Stevia, usata dalla popolazione in caso di pericolo. Ai piedi della fortezza, l’antico “Troy Pajan” (via pagana) portava dalla Val d’Isarco, attraverso il Passo Gardena, nelle valli Badia e Pusteria.

 

   

 

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