Hendrick il coraggioso
Olanda
Un giorno, uscito da scuola, il piccolo Hendrick si mise a correre
su una diga, una barrier
che nei Paesi Bassi proteggeva i cami coltivabil dal mare del Nord.
Il padre aveva detto a Hendrick: Tuo nonno ha partecipato
alla costruzione di queste dighe e io ora le riparo, quando vengono
danneggiate dalle onde e del vento. Se il mare riuscisse a oltrepssarle,
tutti gli animali annegherebbero, le ase si allagherebbero e le
nostre fattore sarebbero rovinate. obbiamo sempre tenerle d
occhio.
Hendrick saltò su un altra diga, che non aveva mai
esplorato prima. Da un lato, la marea
stava salendo, lentamente, dallaltro si trovava la fattoria
dello zio.
Quella sera cera una gran calma e si sentivano solo le onde
ce lambivano la diga. Hendrick stava per tornare a casa quando udì
un rumore. Si mise in ascolto per un istante. Sembrava che dellacqua
stesse gocciolando da qualche parte. Mi chiedo cosa sia. Sarà
meglio che vada a dare unocchiata.
Continuò a camminare sulla diga fino a quando non scoprì
la provenienza di quel rumore. Nella diga cera un piccolo
buco e lacqua stava gocciolando al suo interno. Hendrick sapeva
che presto la marea sarebbe salita e avrebbe allargato la falla
fino a far crollare il muro e spazzare via tutto.
Aiuto, aiuto, ma nessuno rispose. Prese a fissare il
buco, chiedendosi cosa avrebbe dovuto fare. Se vade a casa
ad avvertire il babbo, potrebbe essere troppo tardi quando arriva
e le acque potrebbero aver già invaso tutto. Devo fare qualcosa
io.
Guardò nuovamente il buco e gli venne unidea. Ci mise
dentro un dito e tirò un sospiro di sollievo qando si accorse
che laqcua non usciva più. Era riuscito a otturare
la falla. Poi cominciò a gridare:Auito, aiuto!,
fino a quando non fu rauco.
Il piccolo Hendrick prese a tremare dal freddo. Il dito, nel buco,
era praticamente congelato. Intanto si stava facendo buio e poteva
sentire le onde infrangersi sempre più forte sullaltro
lato della diga. Ora cominciava davvero ad avere paura. Per
piecere, qualcuno mi aiuti, gridò.
Hendrick non sapeva da quanto tempo fosse lì. Sono
sicuro che si saranno acorti della mia assenza, si disse.Mi
staranno cercando. Pensò alla sua casa calda e comoda,
a sua madre intenta a preparare la cena e si asciugò gli
occhi umidi di lacrime. Non mi arrenderòdisse
a voce alta. Ho quasi dici anni e non mi arrenderò.
Tremante dal freddo, si coprì meglio che poté con
il capotto.
Quando fu così buio che si sentiva solo il vento fischiare
e le onde abbattersi contro la diga, Hendrick scorse una luce fioca
sopra di lui.Aiuto, aiuto, urlò. La luce si rrestò
e comparve il viso di un uomo che teneva in mano una lanterna. Chi
è?, domandò, scendendo verso il ragazzo. Alzò
la lanterna e guardò Hendrick. Che cosa ci fa un bambino
a questora di notte su una diga?, chiese.
Hendrick, nonostante il freddo, riusci a raccontare dellacqua
che gocciolava. Resisti ancora un po. Vado a cercare
aiuto, disse luomo.
Ma proprio in quel momento sentirono delle voci che chiamavano dalla
delle voci che ciamavano dalla diga e videro le luci di alcune lanterne.
Erano il padre e lo zio di Hendrick e tanti altri uomin del villaggio
che cercavano il bambino.
È qui, è qui, il ragazzo che cercate è
qui!, urlò l uomo. Stavo tornando a casa
dal lavoro e lho trovato qui, accanto alla diga.Luomo
raccontò dellacqua che gocciolava
Ripareremo subit la diga, disse lo zio di Hendrick e
si mise al lavoro con gli altri uomin.
Il padre di Hendrick scese giù fino alla diga a prendere
suo figlio. Avvolse nel cappotto il ragazzo mezzo assiderato e lo
portò a casa. Non ti preocuppare più per la
diga, disse. È stata riparata. Ora
hai bsogno di mangiare qualcosa di caldo e di andare subito a letto.
Sei un bambino molto coraggioso e sono orgoglioso di te. Hai fatto
la cosa giusta e ci hai salvato la vita.
Questo accadde tanto tempo fa, ma in Olanda si racconta ancora la
storia del bambino coraggioso che salvò il paese mettendo
il dito nella diga.
Luis
|